BANDITO vs OLIMPIC SALUZZO

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GARA DEL 19/10/2014 : BANDITO vs OLIMPIC SALUZZO 1957

BENVENUTI ALLA SAGRA DEL REGALO


Martino bomber di giornata

EMARTINO MATTIAbbene si ,gara dispuitata da ambe le parti al di sotto delle proprie capacità.partita che alla vigilia prometteva spettacolo , e spettacolo è stato , ma di confusione.

L’ Olimpic si schiera ,con  in porta Dalmasso ,  difesa da destra , Costa , Fenoglio , Iaconiello , Telamone a centro campo Martino , Parola , Pidutti  , Barbero , alti ad offendere Kulli e Bordino.

come si legge dalla formazione iniziale c’è il ritorno , gradito , “a casa” di Lorenz Kulli

Partono bene i ragazzi , ascoltano le direttive del mister , Veglia , dando filo da torcere ai giocatori del bandito , arrivando al 30^ del primo tempo meritatamente al gol.

gol corale con assist al millimetro sulla testa dell’ accorrente Martino che insacca alla destra del portiere avversario , che nulla può ad evitare la rete.

e da qui in avanti cala il sipario sul bel gioco.

giustamente i nostri tirano un pò i remi in barca , il bandito reagisce , ma in modo disordinato e fino al termine dei primi 45 di gioco è un batti e ribatti inconcludente e privo di bel gioco.

si va al riposo e quando le due compagini si ripresentano sul rettangolo la trama non cambia, anzi …

Mister Veglia fa partire da subito Rinaudo , a sostituire l’affaticato Barbero , ma il gioco latita.Al 20 del secondo gl’avversari arrivano al pareggio con un traversone dalla destra per nulla insidioso , ma i nostri riescono ad aiutare il gesto atletico nemico con confusione reciproca tra portiere , Dalmasso ed i due difensori Costa e Fenoglio.

Al 25^ Dao va a sostituire l’ammonito e stanco Parola , ma il gioco non cambia, Veglia prova la carta Da Costa per il bomber Bordino , oggi con le micce bagnate , ma nulla può il nuovo entrato , anzi , non per colpe solo sue ma il gioco diventa un’arrembaggio  a chi fà peggio.Sviste , svarioni , passagi alla viva il parrocco , forse per fare onore al nostro Santo patrono , a cui , ripeto i nostri avversari si adattano in modo palese , si va a metter i titoli di coda con forse l’unica consolazione per la panchina vedi Quaglia , Strumia , Tola di non essere stati complici di una cosi anonima prestazione.

ALLA PROSSIMA.