Allievi Fascia B 2002. Regionali: un inizio sotto tono

Condividi su:

Condividi su:

Allievi Fascia B 2002: Regionali. Un inizio sotto tono.

Ha preso avvio, lo scorso sabato 14 ottobre, sul campo del San Giacomo di Chieri, l’avventura dei Regionali 2017/2018 per gli Allievi Fascia B dell’Olimpic Saluzzo. Un avvio che si sperava diverso, ma che ha invece portato ad una prestazione solo a tratti soddisfacente e ad una evitabile sconfitta.

Il Girone 3 del Campionato Regionale di categoria è infatti, ai blocchi di partenza, proibitivo: fra le 14 squadre inserite, sette almeno sono, come direbbero i francesi, di «hors catégorie». A tre delle quattro semifinaliste dello scorso campionato (Chisola, Chieri e CBS), si aggiungono compagini fortissime come il Centallo, il Pinerolo, la Cheraschese, il Bra.

Dall’ottavo posto in giù (ottavo che garantirebbe la salvezza, mentre nona e decima squadra classificata disputeranno i playout, dall’undicesima alla quattordicesima retrocederanno ai Provinciali), si apre un altro vero e proprio campionato nel campionato, con sette formazioni a battersi per la permanenza ai Regionali. Bacigalupo, Carmagnola, Mirafiori, Olimpic, Pedona, Rivoli e San Giacomo Chieri (in ordine alfabetico e fatte salve sorprese) dovranno lottare per la salvezza.

Sarebbe stato quindi fondamentale iniziare con una vittoria, affrontando una squadra che si pensava alla portata e tale si è, alla fine, rivelata. Certo, l’Olimpic può avanzare alcune legittime attenuanti per giustificare la sconfitta per 2 a 3. In primo luogo l’assenza per squalifica del centrale difensivo Piacenza, molto forte di testa: probabilmente, con lui in campo, non si sarebbero subiti il primo e il terzo gol, entrambi, appunto, di testa su angolo.

In seconda battuta, la mancata comunicazione (sarebbe bastata una telefonata) della società ospitante che avvertisse del cambio di campo rispetto a quanto riportato dal Comunicato ufficiale della Lega: dopo aver vagato per altri due impianti, infatti, i ragazzi dell’Olimpic hanno raggiunto la destinazione pochi minuti prima dell’incontro, iniziato quindi con un riscaldamento brevissimo.

In terzo luogo, ma non ultimo per importanza, l’ennesimo arbitraggio non all’altezza della situazione, che ha danneggiato entrambe le squadre ma, negli episodi decisivi, soprattutto gli ospiti.

La vittoria del San Giacomo, peraltro, è fuori discussione: i bianchi di casa hanno infatti giocato meglio per 60 minuti su 80, si sono portati sul 3 a 0, poi hanno resistito al forcing finale dell’Olimpic. Bravi davvero i due centrali difensivi Scaturro e Solaro, l’esterno destro Lanza, la punta centrale Turano.

Primo tempo quasi a senso unico: pallino del gioco in mano al San Giacomo. Difficile giocare bene a calcio su un campo in pessime condizioni e con una giornata di caldo estivo asfissiante. Ma i ragazzi di Vasile ci provano con maggiore convinzione e grinta, l’Olimpic fatica a trovare le misure degli avversari, ma soprattutto a imbastire vere e pericolose azioni d’attacco. All’8’ Lanza conclude sul fondo da buona posizione; al 15’ Zaje respinge di piede in mischia susseguente ad angolo. Un minuto dopo, sempre su angolo, incornata vincente del capitano Scaturro, solissimo al limite dell’area piccola. Ancora Lanza, in sospetto fuorigioco, costringe Zaje alla difficile respinta due minuti più tardi.

Sull’altro fronte, al 26’, grossa occasione per Montano (che si è battuto come un leone per tutto l’incontro), ma il portiere in uscita gli strappa il pallone dai piedi. Due ripartenze dell’Olimpic, di Calzia prima, di Colacchio poi, vengono invece fermate dal direttore di gara quando gli avanti saluzzesi stanno puntando l’area per falli subiti ad inizio azione: regola del vantaggio poi ignorata, nel secondo tempo, in altre due occasioni, una per parte. Si aggiungano quattro ammoniti nella prima frazione e due nella seconda, nel contesto di una partita tranquillissima.

Il secondo tempo si apre con l’uno- due micidiale della squadra di casa: al primo minuto ancora Lanza, incontenibile, sfugge a Ghirardotto, che cerca di trattenerlo; il numero 7 prosegue l’azione, tira a rete, si dispera quando vede il pallone sul fondo. L’arbitro ha però fischiato, fra lo stupore generale, il rigore, che Toffanello trasforma con un tiro forte e centrale.

Due minuti dopo, nuovamente su angolo, incorna a rete il centravanti Turano per il 3 a 0.

L’Olimpic, letteralmente tramortito dal dominio avversario, lentamente dà segni di ripresa e si fa pericoloso in avanti: al 7’ Colacchio (buona prova la sua) colpisce la parte alta della traversa su angolo; al 12’ Calzia conclude sul fondo; tra 25’ e 29’ ancora Calzia e Montano vedono le loro conclusioni neutralizzate dal portiere di casa, appena entrato. Il match è ora equilibrato e più divertente: al 30’ Zaje alza la conclusione di Toffanello; al 31’ Ghirardotto impegna nuovamente D’Amico con un missile da trenta metri. Gli ultimi minuti sono a dir poco convulsi: al 33’ Calzia conclude imparabilmente all’incrocio una bella azione iniziata da Primolo e accorcia le distanze. Due minuti e Turano sfiora il poker per i suoi centrando la traversa con un gran tiro dal limite. Al 39’ Calzia supera in velocità i difensori avversari e scavalca D’Amico con un perfetto pallonetto: 3 a 2. Nell’azione si infortuna il difensore di casa Costanzo e resta a terra almeno quattro minuti. Se si aggiungono le sei sostituzioni effettuate nel secondo tempo, i saluzzesi si attendono un cospicuo recupero per tentare l’assalto finale. Possibilità che è però loro negata: il direttore di gara fischia infatti la fine del match dopo 120 secondi di extra time.

Tabellino.

Reti.

Pt.: 16’ Scaturro (SG);

S.t.: 1’ Toffanello (SG) rig.; 3’ Turano (SG); 33’ e 38’ Calzia (O)

Ammoniti.

P.t.: 16’ Colacchio (O); 21’ Verano (O); 22’ Calzia (O); 27’ Bonardo (SG);

S.t.: 8’ De Tullio (O); 13’ Turano (SG).

SAN GIACOMO CHIERI

All. Marco Vasile

Bigliardi (24’ s.t. D’Amico); Costanzo, Corno, Bonardo (15’ s.t. Barovero), Scaturro, Solaro (24’ s.t. Pavani); Lanza (10’ s.t. D’Agostino), Bacco, Toffanello; Turano, Natoli.

OLIMPIC SALUZZO
All. Egidio Fasano.

Zaje; Primolo, Ghirardotto, Verano; Cetera (22’ s.t. Abrate), Sellini, Boggetti, Colacchio, De Tullio (16’ s.t. Minja); Montano, Calzia.

A disp.: Casagrande, Alberti, Bonagemma.