Giovanissimi 2002: Più forti del fango

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Giovanissimi 2002: Più forti del fango.

 

Partita tutt’altro che facile quella vinta dall’Olimpic Saluzzo contro il Genola, nella terza giornata d’andata dei provinciali di Cuneo, girone B.

Difficile per la fiera opposizione della formazione ospite, che ha giocato con grande grinta e determinazione una partita tutta difesa; quasi impossibile per le condizioni del campo: gelato all’inizio, il terreno di gioco si è infatti trasformato gradatamente in un autentico pantano, sul quale era difficile già solo stare in piedi.

L’Olimpic, tuttavia, ha provato a giocare a calcio, costringendo gli avversari, per 70’ e oltre, nella propria metà campo, per lunghi tratti nell’area di rigore. Un autentico, prolungato assedio che ha prodotto, però, solo quattro reti e tutte nella ripresa.

Il primo tempo, infatti, vede la squadra di casa tirare verso la porta avversaria almeno quindici volte, peccando in alcuni casi di precisione, trovando sulla propria strada, in diverse occasioni, le parate del giovane Turco, davvero molto bravo.

Si parte con due conclusioni su angolo di Piacenza, fuori misura di pochissimo; quindi è Calzia a calciare addosso al portiere del Genola da buona posizione. De Tullio impegna su punizione l’estremo difensore avversario, che respinge con prontezza.

Capita però sui piedi di Bagnasco, il numero 9 ospite, la più ghiotta delle occasioni del primo tempo; saltato il diretto marcatore e aggirato Beoletto in uscita fuori area, il centravanti bianco – azzurro calcia però fuori.

L’attacco dell’Olimpic si trasforma in assedio: prima Manni costringe a un difficilissimo intervento Turco, quindi, in mischia, l’estremo difensore ospite dice due volte di no agli attaccanti gialloblu. Nel finale del tempo, Manni realizza di testa, ma in posizione di off-side.

A questo punto il rischio è che subentri nella squadra più forte il timore di non vincere: ma i ragazzi di Zaino e Fasano rientrano in campo per la ripresa giocando con la testa, prima che con i piedi. Si riparte con una conclusione del Genola, sempre di Bagnasco, sul fondo; poi è un monologo saluzzese. Alberti, vivacissimo, tira alto; quindi Manni sul fondo da buona posizione. Al 12’ la gara si sblocca, grazie a una splendida incursione in area di Alberti, il migliore in campo insieme a Primolo, che batte di sinistro il portiere avversario in uscita.

Sbloccatosi, l’Olimpic comincia anche a giocare bene: Manni e Calzia sfiorano il raddoppio, che realizza invece Cetera, con un gran destro appena dentro l’area, dopo triangolazione con Calzia.

Al 24’ triplica il capitano Boggetti, con la specialità della casa: un gran tiro di destro da fuori area, che si infila nell’angolino.

Nel finale emozioni in serie: prima Bonagemma sfiora la rete con un tap-in che esce di un nonnulla; quindi Nikollaj, appena entrato, in acrobazia, costringe Turco a una paratona nei pressi della linea di porta. Secondo l’arbitro è gol: i ragazzi di casa festeggiano e vanno a centrocampo: la panchina ospite continua (civilmente) a protestare (e probabilmente con ragione). L’arbitro, dopo un lungo colloquio, decide di tornare sui suoi passi e annulla il gol! Quarta rete che segna, comunque, pochi secondi dopo, Primolo, coronando la sua perfetta prestazione, con un destro sottomisura che insacca il lungo lancio di Cetera.

Vittoria sudata ma meritatissima, dunque, per l’Olimpic, che procede nel suo cammino a punteggio pieno. Prima della sosta invernale, la quarta giornata attende i ragazzi di Zaino e Fasano a Racconigi, per la sfida contro l’Atletico.

Giovanissimi 2002. Campionato provinciale.

Girone B. Terza giornata.

Olimpic Saluzzo – Genola 4-0 (primo tempo 0-0).

Reti.

S.t.: 12’ Alberti; 18’ Cetera; 24’ Boggetti; 35’ Primolo

Amm.: s.t. Becchio (G).

Olimpic Saluzzo.
Allenatori Vittorio Zaino ed Egidio Fasano.

Beoletto (Roca); Primolo, Colacchio, Piacenza, Verano; Cetera, Boggetti; Manni (Casagrande), De Tullio (Paloka), Calzia (Bonagemma), Alberti (Nikollaj).

Genola.

Allenatori Francesco Turco e Giorgio Rizzo.

Turco; Somale, Montalbano, Becchio, Levet, Ottaviano; Mana, Pepino, Bagnasco, Pautassi, Galvagno.

Entrato in corso di gara: Pelazza.